Abbiamo scritto questo articolo come una risorsa per ampliare le conoscenze sul backcountry e scorciare e le distanze tra te e la neve incontaminata.
Hai mai desiderato imparare a sciare o andare con lo snow fuori pista? Perfetto! Ma dobbiamo avvertirti che può dare dipendenza il che potrebbe portarti a ritrovarti a corto di energia quando sei al top del divertimento. Ancora interessato? Ottimo!
Per scrivere questo pezzo, abbiamo incontrato sciatori esperti di fuori pista, pattuglie di sci ed esperti di valanghe. Completato naturalmente dalle nostre risorse e conoscenza personale.
Con tutte le informazioni e le conoscenze raccolte, abbiamo preparato questo pezzo che è pensato per essere una guida sul backcountry, i suoi rischi e le gioie, facile da capire.
Quindi, se stai pensando di dedicarti al fuori pista o semplicemente vuoi ampliare le tue conoscenze, sei nel posto giusto. Definiremo che cosa è lo sci fuori pista, i rischi, come passare dalle piste al fuori pista e inoltre offriremo una carrellata completa sugli attrezzi di cui hai bisogno e su come usarli.
Inoltre, ci siamo aggregati ad un tour con alcuni degli esperti che abbiamo incontrato. Qui tratteremo l’equipaggiamento e come usarlo, le riprese in tour sulla neve fresca e qualche salto. Puoi guardare il video qui di seguito, oppure continuare a leggere, meglio ancora, tutte e due.
Fondamentalmente, il backcountry, lo sci fuori pista significa che sei fuori, nella natura, lontano dalla sicurezza delle piste battute e dalle pattuglie che si trovano nelle stazioni sciistiche. Non importa se sei a poche centinaia di metri da uno skilift o a centinaia di chilometri di distanza dalla civiltà più vicina circondato da lupi, sei tecnicamente in un “backcountry terrain”.
Ci sono diversi modi di fare fuori pista (Backcountry o BC).
Il modo più comune sarebbe quello di applicare le pelli sugli sci o sulla split-board e creare la via per accedere a quelle piste incontaminate, che valgono davvero ogni sforzo.
Prima di proseguire, sarebbe imprudente non presentare i rischi e i pericoli del fuori pista. Non fraintendeteci, il backcountry puó essere una delle migliori esperienze al mondo, ma deve essere praticato in modo sicuro e responsabile.
Non spaventarti, ma sii consapevole.
Dato che ti trovi da solo con la natura, non ci sono pattuglie che verranno a salvarti, sta a te e ai tuoi amici essere preparati e istruiti prima di iniziare quest’avventura.
Questo vuol dire avere l’attrezzatura giusta, e familiarità nell’utilizzarla, oltre ad essere consapevoli di quali pericoli sono in agguato nella tua zona, come il rischio di valanghe, crepe sul ghiacciaio o discese inaspettate.
Non c’è modo di azzerare completamente i rischi, dal momento che la natura può sempre essere imprevedibile, ma il buon senso, la consapevolezza, il giusto equipaggiamento e un compagno di avventure, ti faranno andare lontano e ti assicureranno un’esperienza divertente e più sicura.
La prima cosa che dovresti fare è informarti sulle valanghe. Nelle stazioni sciistiche, i dipendenti useranno esplosivi per ridurre il rischio di valanghe e ci sono pattuglie di sci in tuo soccorso. Ma quando sei fuori pista, devi essere tu l’esperto. Segui un corso informativo per il soccorso in caso di valanga.
É bene non andare mai soli, è di grande importanza avventurarsi con almeno un altro amico, parimenti equipaggiato con la corretta attrezzatura e consapevole di come utilizzarla. Insomma qualcuno di cui ti puoi fidare se le cose prendono una brutta piega.
Assicurati di essere al corrente delle condizioni meteorologiche attuali e dei rischi di valanghe.
Ora, una volta consapevoli dei pericoli, scaviamo più a fondo e divertiamoci un po’!
Prima anche solo di toccare la neve, dovresti essere consapevole dei pericoli sopra menzionati e di come affrontarli. Dovresti familiarizzare con il tuo equipaggiamento e imparare ad usarlo prima di portarlo con te fuori pista.
Un buon modo per farlo è sciare in un resort e magari seguire qualche pista nel bosco o aree di neve profonda all’interno del resort stesso. Preferibilmente con un amico esperto, che può mostrarti come utilizzare i vari strumenti.
Una volta che ti senti a tuo agio con la tua attrezzatura e sai come usarla è arrivato il momento di tracciare qualche scia sulla neve immacolata che si trova là fuori ad aspettarti.
Una buona idea per il tuo primo tour fuori pista sarebbe quella di trovare un resort che offra buon terreno vicino agli impianti di risalita. In questo modo puoi imparare a valutare il terreno rimanendo vicino ad una stazione sciistica.
Assicurati di farlo con un amico o una guida che conosca bene la zona.
Una volta a tuo agio su quel tipo di terreno, ricordati che praticamente sei da solo.
Se vuoi approfondire la tua avventura fuori pista, il modo migliore sarebbe circondarsi di persone più esperte ed imparare da loro.
E come per tutto, si tratta di allenarsi e allenarsi ancora. Una volta che conosci le basi, l’unico modo per migliorare è continuare ad approfondire le tue conoscenze.
Parliamo di attrezzatura! Avere la giusta attrezzatura e sapere come usarla è la chiave per un’esperienza positiva. Le tre cose che dovresti sempre portare, per la sicurezza tua e dei tuoi amici sono: un beacon (chiamato anche ricetrasmettitore), una pala e una sonda.
Una volta munito di questi, è il momento di dare un’occhiata alla tua attrezzatura da sci. Vediamo nel dettaglio una lista di tutti gli attrezzi di cui hai bisogno e perché.
Spero che tu non abbia mai bisogno di usarlo, ma nel caso di una valanga, questo è il tuo migliore amico e la tua ancora di salvezza.
Un beacon o ricetrasmettitore serve ad inviare segnali che consentiranno alle persone di trovarti nel caso in cui ti trovi seppellito sotto ad una valanga. E viceversa, ti aiuterá a cercare i tuoi amici sotto la neve. Questo strumento non dovrebbe mai stare nello zaino, ma dovresti usare il laccio incluso e attaccarlo al corpo, o in alternativa, metterlo nella tasca dei pantaloni. Ma mai nella tua giacca.
Mentre puoi perdere la giacca mentre ruzzoli nella neve, i pantaloni rimarranno saldi addosso.
Assicurati sempre di avere la batteria carica il giorno prima di uscire, e attivalo prima di iniziare salire, non spegnerlo fino al termine del tour.
Questo attrezzo è di grande importanza per costruire kicker e fare qualche trick nella neve fresca!
E ancora più importante, quando hai bisogno di raggiungere il tuo amico che è stato seppellito sotto una valanga.
La pala dovrebbe essere sempre ben assicurata al tuo zaino.
L’ultimo del trio salvavita: la sonda. Questa serve per trovare amici sepolti sotto la neve. Una volta che il tuo ricetrasmettitore ti ha guidato nel punto giusto, inserisci la sonda nella neve per vedere dove e a quale profonditá si trova il tuo amico.
Le pelli di foca sono il compagno perfetto quando si tratta di salire. Si attaccano alla neve e ti danno la giusta presa per andare su. É bene sapere che hanno una parte anteriore e una posteriore. Mettendole alla rovescia faranno un sacco di attrito e ti faranno scivolare all’indietro ogni volta che provi a salire. Quindi applicale per bene.
Assicurati di prendere pelli di qualità che si adattino agli sci o allo snow. Le pelli scadenti, troppo piccole o troppo grandi dureranno il tempo del tuo primo e ultimo tour.
Gli scarponi. Se già scii, probabilmente ne possiedi un paio. E ad essere onesti, questo tipo di scarponi, molto probabilmente, all’inizio andrá bene se hai intenzione di dedicarti a tour più brevi. Ma se stai facendo sul serio, avrai bisogno di uno scarpone piú specifico, dotato di modalità camminata e una suola che faccia attrito. Inoltre, più leggeri sono, meglio è.
Se i normali scarponi potrebbero funzionare per il fupori pista, gli attacchi standard decisamente no. Su questo puoi fidarti di noi. Avrete bisogno di un attacco che consenta al vostro tallone di rimanere libero e con modalità regolabili per diverse altezze.
Esistono molte varianti diverse, ma andrá bene qualsiasi attacco AT (alpine touring). La scelta del modello specifico è meno importante. Informati accuratamente e scegli uno che si adatta al tuo stile e al tuo budget.
Non esiste uno sci backcountry ottimale, e non differiscono troppo dagli sci normali, anzi potrebbero anche essere gli stessi.
Se fai un sacco di tour, vorresti avere uno sci leggero che si comporti bene in condizioni diverse .
Ecco alcune linee guida: piú larghi sono, meglio reagiranno nella neve profonda.
Quindi, se sai che ti troverai spesso in neve molto profonda (cosa succede su Japow e Canada) potresti voler optare per uno sci intorno a 118 mm, mentre per le Alpi e le condizioni scandinave, 102-112 mm probabilmente sono la scelta piú adatta per un’ esperienza complessiva migliore.
Se sei uno snowboarder, hai due opzioni. Puoi salire con le ciaspole e la tavola in spalla, oppure puoi optare per una splitboard.
Come suggerisce il nome, una splitboard è una tavola da snow divisa a metà in due parti simili agli sci su cui puoi applicare le pelli di foca.
Quando è il momento di scendere, le rimetti insieme. Proprio così: ecco uno snowboard a tua disposizione!
Se c’è una cosa di puoi fare a meno, sono i bastoncini da sci regolabili (se ne possiedi già di normali), ma ti renderanno la vita un po ‘più facile.
Non solo è super facile accorciarli se vuoi riporli nello zaino, ma è utile averli quando inizi a salire, e poi riaccorciarli come vuoi quando é il momento di scendere giú.
Un buon abbigliamento e sapere come vestirsi sono la chiave per una buona esperienza.
Iniziamo con capi di qualitá:
I tuoi strati esterni (giacca sci e pantaloni sci tecnici) dovrebbero essere realizzati in materiali altamente traspiranti e resistenti all’acqua, da 15k in su. Preferibilmente nell’intervallo 20k + se hai intenzioni serie per il tuo tour fuoripista.
Inoltre, è importante che abbiano cerniere di ventilazione supplementari, infatti quando sali, il sudore è il tuo peggior nemico. Insulation vs shell?
Una giacca shell contribuisce poco al calore, al contrario di capi “insulated” ovvero con imbottitura termica, quindi isolanti.
Quello che scegli qui dipende solo da te. Un modello shell ti dà più controllo, ma è molto importante aggiungere calore tramite la stratificazione.
E a proposito di stratificazione, questo è assolutamente un must durante i tour.
Mentre sali é importante non sudare, anzi, è addirittura meglio sentire un po’ di freddo all’inizio. Se ti accaldi troppo, questo ti si rivolterà contro al momento in cui arrivi in cima e ti fermi per prepararti a scendere. Qui potresti davvero raffredarti, mettendo il tuo corpo a dura prova.
Per ovviare a questo problema, puoi portare strati di abbigliamento in più nello zaino. Una volta in cima, indossa capi caldi prima di saltare giù, godendoti al massimo la migliore esperienza della tua vita.
È molto comune acquistare un set complete di borsa con sonda, pala e un beacon.
Ma, se hai letto fino a qui, penso che sia abbastanza chiaro perché avrai bisogno di uno zaino.
A parte quanto menzionato sopra, può essere utile portare con sé acqua, degli snack e magari un thermos con del caffè caldo. E per questo, ovviamente hai bisogno di uno zaino.
A questo punto sai perfettamente di quale attrezzatura hai bisogno e su cosa informarti prima di partire.
Se non sai già dove andare per il tuo primo tour fuori pisa, ecco un elenco di buoni resort per fuori pista backcountry.
25 Località Segrete Per Sci Fuoripista In Europa
Per saperne di più sulle valanghe, i video educativi a volte possono essere un po’ noiosi, ma questo é esattamente l’opposto. Avalance.org ha messo insieme informazioni e contenuti delle migliori agenzie specializzate in contenuti riguardanti sport invernali e neve, e ha realizzato un video fantastico ma allo stesso tempo educativo.
Ecco alcuni dei miei video preferiti. Preparati a sentirti carico!
Questo è un video GoPro dal Giappone, diretto dall’unico e solo Abe Kislevitz, che si è recato in Giappone, che è praticamente una Mecca della neve, con John Jackson e Chris Benchetler.
Bellissima produzione girata nella British Columbia. Questo è un film di 35 minuti, quindi prepara i popcorn e rilassati perché stai per assistere allo snowboard di alto livello combinato con natura e la narrazione.
Chi meglio di Jacob Wester per mostrarti un po’ del famoso Monte Bianco? Non lo so, ma qui c’è una stagione intera di kickers BC, tour e corse frenetiche riassunti in un video di 5 minuti, un vero elisir per i tuoi occhi.
Hai mai sentito parlare di good vibes? Bene, qui ne hai un po’, combinate con sci di alto livello, cadute, scogliere e alcuni bails. Ah, è tutto in francese, ma ti prometto che ti piacerà comunque. Girato a Courchevel
Se sei più per un approccio “artistico”, questo film è per te. Carico di emozioni e riprese mozzafiato.
Questo è un video a cui sono particolarmente legato, dove vedo divertimento, e amore per lo sci. Potrebbe non essere il video backcountry più pulito, ma mostra cosa puoi fare in un’area sciistica. Questo è un segmento del lungometraggio “days of my youth” che vi consiglio personalmente.
Probabilmente hai visto almeno una volta Candide Thovex “one of days videos”, sui social media. Ma se non l’hai mai visto e sei alla ricerca di qualche ispirazione, investi un’ora del tuo tempo in questo film.